Clomid (Clomiphene)

Il rimedio è uno dei trattamenti appartenenti al gruppo degli antiestrogeni non steroidei. Il farmaco stimola l’ovulazione nelle donne con diagnosi di infertilità, aiutando a concepire un bambino. Per gli uomini, viene utilizzato anche per migliorare l’inseminazione durante il rapporto sessuale.

Che cos’è il Clomid?

Clomid (clomifene citrato) è disponibile in Italia. In Italia viene comunemente prescritto alle donne che hanno difficoltà a rimanere incinte a causa di una disfunzione ovulatoria. Clomid è approvato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), responsabile della regolamentazione e dell’approvazione dei farmaci in Italia. L’AIFA garantisce che i farmaci siano sicuri ed efficaci per l’uso pubblico. In Italia Clomid è classificato come farmaco soggetto a prescrizione medica. I pazienti devono ottenere una prescrizione da un operatore sanitario per poterlo acquistare.

Clomid (Clomifene) è un farmaco di sintesi, scoperto per la prima volta nel 1960. Il farmaco ha come scopo principale il trattamento delle malattie legate all’infertilità nelle donne, stimolando il processo di ovulazione.

Viene utilizzato anche per gli uomini nella terapia dell’oligospermia. Al termine del trattamento, il contenuto di sostanze torna alla normalità, raggiungendo i livelli precedenti all’uso di steroidi anabolizzanti.

Le compresse di Clomid (clomifene citrato) da 50 mg sono rotonde, di colore bianco sporco, con la scritta bisect su un lato e semplici sull’altro. Sono fornite in cartoni da 10 (NDC 0713-0885-09) e da 30 (NDC 0713-0885-30).

Conservare le compresse a una temperatura ambiente controllata compresa tra 15° e 30°C (59° e 86°F). Proteggere da calore, luce e umidità eccessiva e conservare in contenitori chiusi.

Cosa fa Clomid?

Prima di acquistare Clomid online, verificare le informazioni sulle istruzioni. Secondo l’effetto farmacologico del farmaco, il clomifene è un antiestrogeno non steroideo. La sua azione si spiega con il legame specifico ai recettori degli estrogeni nelle ovaie e nell’ipofisi. Piccole dosi aumentano la secrezione di gonadotropine: prolattina, FSH e LH.

Nelle donne, stimola l’ovulazione. Con un basso contenuto di ormoni estrogeni nell’organismo, ha un effetto estrogenico moderato. Con un elevato contenuto di estrogeni, ha un effetto antiestrogenico. In dosi elevate, inibisce la secrezione di gonadotropine. Il rimedio non possiede attività gestagena e androgena.

Il farmaco si rivela importante non solo per coloro che si trovano di fronte a una diagnosi di infertilità, ma anche a sanguinamenti uterini disfunzionali, disfunzioni delle ovaie, assenza del ciclo mestruale, nonché ad altre malattie patologiche che provocano un funzionamento scorretto delle ovaie e altre cause di squilibrio ormonale.

Il farmaco agisce sull’organismo stimolando l’attività secretoria delle gonadotropine. Provoca un aumento dell’attività delle gonadi e favorisce la produzione di ormoni da parte dell’ipofisi. Il clomifene influisce anche su altre funzioni corporee:

  1. Stimola il flusso di latte materno.
  2. Ottimizza il processo di maturazione degli ovociti.
  3. Provoca la formazione del corpo luteo nelle ovaie.

Tutti questi processi contribuiscono alla maturazione dell’ovulo, rendendolo pronto per il concepimento. L’uso del farmaco stabilizza l’ovulazione.

Se l’organismo contiene un numero ridotto di estrogeni endogeni, il farmaco ne aumenta la quantità, portando il numero totale agli standard necessari per la fecondazione. Inoltre, il clomifene ha un effetto bloccante quando i livelli di estrogeni aumentano, inibendone la circolazione. Una proprietà simile del farmaco aiuta a migliorare la dinamica delle gonadotropine.

Gli studi sul dosaggio del clomifene per gli uomini hanno dimostrato di normalizzare i livelli di testosterone negli uomini affetti da ipogonadismo ipogonadotropo. Di conseguenza, rende più efficace il processo di inseminazione nel corso di un rapporto sessuale.

Azione

Il clomifene citrato è un farmaco di notevole potenza farmacologica. Con un’attenta selezione e un’adeguata gestione della paziente, il clomifene citrato ha dimostrato di essere una terapia utile per la paziente anovulatoria che desidera una gravidanza.

Il clomifene citrato può interagire con i tessuti contenenti recettori per gli estrogeni, tra cui ipotalamo, ipofisi, ovaio, endometrio, vagina e cervice. Può competere con gli estrogeni per i siti di legame dei recettori estrogenici e ritardare la ricostituzione dei recettori estrogenici intracellulari. Il clomifene citrato dà inizio a una serie di eventi endocrini che culminano in un aumento preovulatorio delle gonadotropine e nella successiva rottura follicolare. Il primo evento endocrino in risposta a un ciclo di terapia con clomifene è un aumento del rilascio di gonadotropine ipofisarie. Ciò dà inizio alla steroidogenesi e alla follicologenesi, con conseguente crescita del follicolo ovarico e aumento del livello circolante di estradiolo. Dopo l’ovulazione, il progesterone e l’estradiolo plasmatici aumentano e diminuiscono come in un normale ciclo ovulatorio.

I dati disponibili suggeriscono che sia le proprietà estrogeniche che antiestrogeniche del clomifene possono partecipare all’avvio dell’ovulazione. I due isomeri del clomifene hanno effetti estrogenici e antiestrogenici misti, che possono variare da una specie all’altra. Alcuni dati suggeriscono che lo zuclomifene ha un’attività estrogenica maggiore rispetto all’enclomifene.

Il clomifene citrato non ha effetti progestazionali, androgeni o antiandrogeni apparenti e non sembra interferire con la funzione ipofisi-surrene o ipofisi-tiroide.

Sebbene non vi siano prove di un “effetto carryover” del clomifene citrato, in alcune pazienti sono state osservate mestruazioni ovulatorie spontanee dopo la terapia con clomifene citrato.

Farmacocinetica

Sulla base dei primi studi condotti con clomifene citrato marcato C, è stato dimostrato che il farmaco è prontamente assorbito per via orale nell’uomo ed escreto principalmente nelle feci. L’escrezione cumulativa urinaria e fecale del C è stata in media di circa il 50% della dose orale e del 37% di una dose endovenosa dopo 5 giorni. L’escrezione urinaria media è stata di circa l’8%, quella fecale di circa il 42%.

Alcune etichette C erano ancora presenti nelle feci sei settimane dopo la somministrazione. Successivi studi su volontari a dose singola hanno dimostrato che lo zuclomifene (cis) ha un’emivita più lunga dell’enclomifene (trans). Inoltre, i livelli rilevabili di zuclomifene sono persistiti per più di un mese in questi soggetti. È possibile che alcuni farmaci attivi rimangano nell’organismo durante la gravidanza precoce nelle donne che concepiscono durante il ciclo mestruale in terapia con clomifene citrato.

Studi e sperimentazioni cliniche

In Italia sono stati condotti diversi studi su Clomid. Uno studio degno di nota è intitolato “Clomifene citrato per la disfunzione ovulatoria in donne con sindrome dell’ovaio policistico”. Lo scopo di questa ricerca era quello di valutare l’efficacia del Clomid nell’indurre l’ovulazione in donne con diagnosi di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Lo studio ha coinvolto donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni con cicli mestruali irregolari. I risultati hanno indicato che Clomid è stato efficace nell’indurre l’ovulazione in una percentuale significativa di partecipanti, portando in alcuni casi a gravidanze di successo. Questo studio sottolinea l’importanza di Clomid nel trattamento dell’infertilità associata alla PCOS.

Clomid Cycle

A cosa serve?

Clomid useÈ un agente anti-estrogenico. Inizialmente, è un rimedio efficace che aiuta le donne a ovulare in caso di ipofunzione ovarica secondaria, dovuta principalmente a disturbi ipotalamo-ipofisari.

Al giorno d’oggi, Clomid viene utilizzato per il bodybuilding quando si assumono steroidi anabolizzanti per eliminare gli effetti collaterali che ne derivano (aromatizzazione).

Quanto testosterone aumenta il Clomid?

La medicina convenzionale suggerisce l’uso del farmaco per affrontare i sintomi di cicli irregolari e problemi di ovulazione. Il farmaco stimola il rilascio di gonadotropine attraverso la liberazione di alcuni ormoni.

Ripristina i cicli mestruali irregolari nelle donne. Sebbene il farmaco sia destinato alle donne, il suo effetto si manifesta anche negli uomini. Inoltre, il rimedio agisce fortemente sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi (HPG).

Stimola l’ipofisi a rilasciare più gonadotropine, il che porta a un rapido aumento degli ormoni follicolo-stimolanti e luteinizzanti nel sangue. Di conseguenza, il livello di testosterone endogeno aumenta. Clomid agisce soprattutto quando, a causa dell’assunzione di steroidi anabolizzanti-androgeni, la produzione di testosterone è soppressa.

Di solito normalizza i livelli di testosterone e la spermatogenesi entro 10-14 giorni. Pertanto, viene assunto non appena si interrompe l’assunzione di steroidi. Durante questo periodo, è estremamente importante ripristinare la produzione di testosterone il più rapidamente possibile per ridurre al minimo la perdita di forza e di massa muscolare. Risultati ancora migliori si ottengono quando Clomid viene combinato con CHG o quando viene assunto dopo il trattamento con farmaci CHG.

La differenza tra Clomid e HCT è che Clomid agisce direttamente sull’ipotalamo e sull’ipofisi, attivando l’intero asse HPG. Allo stesso tempo, il CHG potenzia l’effetto dell’ormone luteinizzante. Questo, a sua volta, stimola le cellule testicolari a produrre più testosterone.

Il risultato del trattamento farmacologico negli uomini è un modesto miglioramento dei livelli di testosterone, preservando la produzione di sperma. Di solito ci si aspetta di ottenere un aumento del 100% dei livelli di T con il farmaco. In alcuni casi si può arrivare a un aumento del 200%.

Rispetto alla terapia sostitutiva con testosterone, Clomid per gli uomini ipogonadici può essere considerato un’alternativa migliore per i seguenti motivi:

  1. Il clomifene stimola la produzione di testosterone da parte dell’organismo.
  2. Il rimedio si presenta in compresse ed è facile da assumere.
  3. Questo farmaco è relativamente economico e accessibile.
  4. Ha un rischio relativamente basso di effetti collaterali.

Come assumere Clomid?

Il Clomid è tipicamente disponibile in Italia sotto forma di compresse orali. Il dosaggio standard per il trattamento dell’infertilità è solitamente di 50 mg da assumere quotidianamente per cinque giorni, a partire dal quinto giorno del ciclo mestruale. A seconda della risposta del paziente, la dose può essere modificata dal medico.

Il clomifene citrato è indicato solo in pazienti con dimostrata disfunzione ovulatoria che soddisfano le condizioni descritte di seguito:

  1. Pazienti non in gravidanza.
  2. Pazienti senza cisti ovariche. Il clomifene citrato non deve essere utilizzato in pazienti con ingrossamento delle ovaie, ad eccezione di quelle con sindrome dell’ovaio policistico. È necessario un esame pelvico prima del primo ciclo di trattamento con clomifene citrato e di ogni ciclo successivo.
  3. Pazienti senza sanguinamenti vaginali anomali. In caso di sanguinamento vaginale anomalo, la paziente deve essere valutata attentamente per verificare l’assenza di lesioni neoplastiche.
  4. Pazienti con funzionalità epatica normale.

Inoltre, le pazienti selezionate per la terapia con clomifene citrato devono essere valutate per quanto riguarda i seguenti aspetti:

  1. Livelli di estrogeni. Le pazienti devono avere livelli adeguati di estrogeni endogeni (stimati da striscio vaginale, biopsia endometriale, dosaggio degli estrogeni urinari o sanguinamento in risposta al progesterone). Livelli ridotti di estrogeni, pur essendo meno favorevoli, non precludono il successo della terapia.
  2. Insufficienza ipofisaria o ovarica primaria. La terapia con clomifene citrato non può sostituire il trattamento specifico di altre cause di insufficienza ovulatoria.
  3. Endometriosi e carcinoma endometriale. L’endometriosi e il carcinoma endometriale aumentano con l’età, così come l’incidenza dei disturbi ovulatori. La biopsia endometriale deve sempre essere eseguita prima della terapia con clomifene citrato in questa popolazione.
  4. Altri impedimenti alla gravidanza. Tra gli impedimenti alla gravidanza vi sono i disturbi della tiroide, i disturbi surrenali, l’iperprolattinemia e l’infertilità da fattore maschile.
  5. Fibromi uterini. L’uso di clomifene citrato in pazienti con fibromi uterini deve essere effettuato con cautela, a causa del potenziale di ulteriore ingrossamento dei fibromi.

Il dosaggio del farmaco viene prescritto in base al sesso e alle condizioni di salute della paziente.

Per le donne

How to take Clomid

Quali sono i giorni migliori per assumere Clomid per avere successo? E quando avviene l’ovulazione dopo il Clomid?

Per stimolare l’ovulazione, si prescrivono 50 mg di clomifene una volta al giorno prima di andare a dormire, a partire dal 5° giorno del ciclo mestruale. La durata è di 5 giorni. In caso di assenza di ciclo, può essere assunto in qualsiasi momento.

In assenza di effetti (per esempio, l’ovulazione non si sviluppa entro 30 giorni), la dose viene aumentata a 150 mg/die. Inoltre, il ciclo viene allungato a 10 giorni. La dose del corso non deve superare 1 g.

La presenza dei seguenti fattori determina lo sviluppo dell’ovulazione:

  • temperatura basale bifasica
  • aumento medio ciclico della produzione di LH;
  • aumento del progesterone sierico durante la probabile fase centrale della luteinizzazione o del sanguinamento mestruale nelle donne con amenorrea.

Se si verifica l’ovulazione, ma non ci sono segni precoci di gravidanza dopo Clomid, la stessa dose deve essere ripetuta al ciclo di trattamento successivo.

Se, dopo la presunta ovulazione, non è seguito un sanguinamento mestruale, si deve prendere in considerazione la possibilità di una gravidanza. È necessario escluderla prima di un nuovo ciclo di trattamento.

Esiste un’altra opzione terapeutica che viene offerta quando viene diagnosticato un tumore al seno. Alle donne a cui viene diagnosticato un tumore disseminato, che caratterizza la diffusione delle cellule colpite ad altri organi e tessuti, viene prescritto un ciclo di trattamento di un anno. Ciò implica l’assunzione di clomifene citrato per 12 mesi.

Il dosaggio è di 200 mg al giorno (4 compresse da 50 mg). In questo periodo è necessario monitorare il funzionamento delle ovaie e sottoporsi regolarmente a esami da parte del medico curante. Se si verificano malfunzionamenti nel lavoro delle ovaie, il corso viene sospeso e il trattamento viene continuato dopo la ripresa del funzionamento.

Dosaggio di Clomid per gli uomini

Agli uomini vengono prescritti 50 mg 1-2 volte al giorno per 3-4 mesi. È necessario un monitoraggio sistematico del programma. Le compresse vengono solitamente assunte dopo i pasti e bevute con acqua.

La terapia non deve superare i 10-14 giorni. Non è necessario assumerlo più a lungo per aumentare il livello di testosterone endogeno. Il farmaco dovrebbe essere utilizzato per un massimo di due settimane. Altrimenti, il suo uso come antiestrogeno scompare. A questo scopo, deve essere applicato per più di qualche settimana.

Uso di Clomid nelle varie condizioni mediche

Il rimedio presenta alcune avvertenze e precauzioni per l’uso in diverse condizioni di salute.

Il farmaco è efficace quando il livello di estrogeni endogeni è sufficiente. È meno efficace quando il livello di estrogeni è basso. Inoltre, il farmaco è inefficace quando la concentrazione di ormoni gonadotropi ipofisari è bassa.

Nel corso del trattamento, è necessario monitorare costantemente il ginecologo, controllare la funzione delle ovaie ed effettuare esami vaginali.

Prima di utilizzare il farmaco, è bene recarsi dal ginecologo. L’uso del clomifene è indicato nei casi in cui:

  • il livello totale di gonadotropina nelle urine è inferiore al limite inferiore della norma o al livello standard;
  • la palpazione delle ovaie non mostra anomalie;
  • le funzioni della tiroide e delle ghiandole surrenali sono normali.

In assenza di maturazione degli ovuli, prima di prescrivere il farmaco è necessario escludere o trattare tutte le altre possibili cause di infertilità. Se si riscontra un ingrossamento delle ovaie o una trasformazione cistica, il clomifene non è consentito fino a quando le ovaie non tornano alle dimensioni standard. A lungo termine, ridurre la dose o la durata del trattamento.

Nel corso del trattamento è necessario recarsi costantemente dal ginecologo. Inoltre, è necessario controllare la funzione delle ovaie ed effettuare esami vaginali. Spesso, durante il trattamento, è difficile determinare il momento dell’ovulazione. Inoltre, spesso si osserva un difetto del corpo luteo. Pertanto, si raccomanda di iniziare la somministrazione profilattica di progesterone dopo il concepimento.

In caso di trattamento con clomifene, aumenta la probabilità di gravidanze multiple (gemellari con Clomid), gravidanze ectopiche, endometriosi e crescita dei fibromi uterini esistenti.

Le vampate di calore osservate durante il trattamento cessano dopo la fine dell’assunzione di Clomifene. Può anche verificarsi un ingrossamento cistico delle ovaie, soprattutto in caso di sindrome di Stein-Leventhal. In questi casi, le dimensioni delle ovaie possono raggiungere i 4-8 cm. In questo caso, è necessario monitorare la temperatura corporea e interrompere il trattamento non appena questa diventa bifasica.

Gravidanza e allattamento

Esistono alcune avvertenze sull’uso del farmaco nelle donne durante la gravidanza e l’allattamento. Per le donne in gravidanza è controindicato. Anche se il periodo dell’allattamento non ha raccomandazioni particolari, è necessario consultare il medico.

Altre malattie

Il farmaco prevede precauzioni per i pazienti con diagnosi di neoplasie maligne e benigne. Inoltre, l’uso del farmaco è vietato quando il paziente soffre delle seguenti condizioni:

  1. Malattie concomitanti.
  2. Malattie del sistema nervoso.
  3. Insufficienza epatica o renale.
  4. Tendenza alla formazione di coaguli di sangue.
  5. Il farmaco è sconsigliato alle persone le cui attività professionali sono associate a stress e a forti tensioni psico-emotive.

Ipersensibilità

L’uso del farmaco è sconsigliato in caso di ipersensibilità al principio attivo o a qualsiasi componente del farmaco.

Malattie del fegato

La terapia con clomifene citrato è controindicata nelle pazienti con malattie epatiche o con una storia di disfunzione epatica.

Sanguinamento uterino anomalo

Il clomifene citrato è controindicato nelle pazienti con sanguinamento uterino anomalo di origine non determinata.

Cisti ovariche

Il clomifene citrato è controindicato nelle pazienti con cisti o ingrossamenti ovarici non dovuti alla sindrome dell’ovaio policistico.

Altro

Il clomifene citrato è controindicato nelle pazienti con disfunzioni tiroidee o surrenali incontrollate o con la presenza di una lesione organica intracranica come un tumore ipofisario.

Cosa succede in caso di sovradosaggio?

Clomid overdose

La mancata osservanza delle istruzioni del farmaco porta a risultati negativi e a una sensazione di malessere. Il sovradosaggio ha sintomi specifici che aiutano a definire questo stato. Il trattamento viene prescritto individualmente dal medico.

I sintomi

I sintomi di sovradosaggio sono i seguenti:

  • nausea
  • vomito;
  • vampate di calore;
  • visione offuscata.

Consultare il medico in caso di malessere. Di solito, il trattamento consiste nella sospensione del farmaco. I sintomi dell’overdose passano da soli.

Il paziente o chi lo assiste deve chiamare subito il 112 per contattare i servizi medici di emergenza in Italia per qualsiasi emergenza medica, compresa l’overdose.

Effetti collaterali di Clomid

Clomid Side EffectsClomid ha una tossicità minima ed è facilmente tollerato dall’organismo. Pertanto, la probabilità di effetti collaterali del rimedio è minima.

Tuttavia, non bisogna escluderlo. I casi più diffusi sono mal di testa di lunga durata, nausea, dolore addominale, insonnia e vomito.

Non è escluso lo sviluppo di manifestazioni allergiche sulla pelle. Di norma, le reazioni avverse scompaiono pochi giorni dopo la sospensione di Clomid. Non è necessario alcun trattamento per gli effetti collaterali.

Sintomi visivi

Occasionalmente, durante o poco dopo la terapia con clomifene citrato, possono verificarsi offuscamenti o altri sintomi visivi. È necessario chiarire alla paziente che, in alcuni casi, i disturbi visivi possono essere prolungati ed eventualmente irreversibili, soprattutto con l’aumento del dosaggio o della durata della terapia. Inoltre, i sintomi visivi possono rendere più pericolose del solito attività come la guida di un’automobile o l’uso di macchinari, in particolare in condizioni di luce variabili. Pertanto, il paziente deve essere istruito a informare il medico ogni volta che si manifestano sintomi visivi insoliti. Se il paziente presenta sintomi visivi, il trattamento deve essere interrotto e deve essere eseguita una valutazione oftalmologica completa.

Ovaie ingrossate e dolorose

Il sistema endocrino può soffrire maggiormente durante il trattamento. Di conseguenza, le donne sperimentano aumento di peso, poliuria, aumento della sudorazione e mestruazioni abbondanti.

Alcune donne possono presentare un ingrossamento delle ovaie. A volte, le ovaie possono aumentare fino a 4-8 cm. È quindi necessario controllare la temperatura basale. Se compare una curva di temperatura bifasica, il trattamento deve essere interrotto.

Effetti collaterali a livello addominale

L’apparato digerente deve affrontare problemi di salute quali senso di pesantezza nell’epigastrio, flatulenza, nausea e vomito.

Gonfiore

Il gonfiore è un altro sintomo degli effetti collaterali del farmaco. Di solito è accompagnato da flatulenza, diarrea e sindrome addominale acuta.

Seno sensibile

Le donne soffrono di tensione mammaria a livello dell’apparato riproduttivo e delle ghiandole mammarie. Inoltre, si verifica un ispessimento delle ghiandole mammarie.

Mal di testa

Durante il trattamento, il sistema nervoso del paziente viene attaccato. Possono verificarsi mal di testa, vertigini e sonnolenza. Inoltre, la paziente può soffrire di un rallentamento delle prestazioni mentali e motorie. Possono comparire aumento dell’eccitabilità, depressione e insonnia.

Interazioni con altre sostanze

Il clomifene citrato può essere utilizzato con altri farmaci che influenzano il numero di ormoni gonadotropi nell’organismo. In questo modo, è possibile garantire la distribuzione più efficace del farmaco in tutto l’organismo.

Il farmaco viene gradualmente eliminato dal corpo della donna. Il periodo, che in medicina viene comunemente chiamato emivita, è di circa 5 giorni. In questo periodo, il farmaco mostra il suo massimo effetto.

L’alcol

Il farmaco agisce sull’ovulo, stimolandone il rilascio nelle tube di Falloppio per la successiva fecondazione. Pertanto, l’abuso di alcol durante il trattamento o poco prima dell’inizio del ciclo non solo rallenterà il risultato desiderato, ma porterà a conseguenze irreparabili.

L’opzione più accettabile per il consumo di alcolici dopo o prima del farmaco sarà l’annullamento dell’effetto terapeutico. In questa situazione, il medico prolungherà il trattamento. Il principio attivo del farmaco si accumulerà nell’organismo. Questo può portare a un’interruzione dell’attività delle ovaie.

Di solito, le pazienti cercano di evitare l’alcol durante la pianificazione della gravidanza. I prodotti contenenti alcol possono danneggiare il concepimento di un bambino nelle persone sane. La compatibilità tra gli ingredienti del farmaco e l’alcol in questa situazione è del tutto inutile. I medici raccomandano di escludere l’uso di alcol durante l’assunzione del farmaco.

L’intossicazione da alcol ha un effetto pericoloso sull’intero organismo. Il trattamento può essere prescritto solo dopo aver eliminato tutte le conseguenze e i segni di avvelenamento. L’interazione tra farmaci e alcol influisce negativamente sulla salute anche quando la gravidanza è già in corso.

Altri farmaci

È possibile utilizzare il clomifene citrato in combinazione con altri farmaci. Inoltre, il rimedio è compatibile con i farmaci appartenenti agli ormoni gonadotropi. Questi sono i casi di diagnosi di neoplasie nelle ghiandole mammarie e di diagnosi precoce del cancro.

Consultate qui le informazioni aggiuntive su questo farmaco. Le informazioni sono fornite dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Nomi di marca in Germania

I nomi di marca più riconosciuti per il clomifene citrato in Italia includono:

  • Clomid;
  • Serophene.

Questi marchi sono comunemente prescritti e sono ben noti sia agli operatori sanitari che ai pazienti.

Diversi nomi di marca di Clomid in diversi Paesi

Paese Nome del marchio di Clomid

Argentina

Genozym, Serofene

Austria

Clomid, Serophene

Australia

Clomhexal, Clomid, Fermil, Serophene

Belgio

Clomid, Pergotime, Clomid, Indux, Serophene

Canada

Clomid, Serophene

Svizzera

Clomid, Serophene

Cile

Serofene, Zimaquin

Repubblica Ceca

Clomhexal, Serophene, Clostilbegyt

Germania

Clomhexal, Clostilbegyt, Dyneric, Pergotime

Danimarca

Clomivid, Pergotime

Spagna

Clomifeno, Omifin

Finlandia

Clomifen

Francia

Clomid, Pergotime

Regno Unito

Clomid, Serophene

Grecia

Serpafar

Hong Kong

Arcafen, Clomid, Clostilbegyt, Duinum, Fertilan, Ova-Mit, Serophene

Ungheria

Clostilbegyt, Serophene

Indonesia

Blesifen, Clomifil, Clovertil, Fensipros, Fertilphen, Fertin, Genoclom, Mestrolin, Ofertil, Pinfetil, Profertil, Provula

Irlanda

Clomid, Serophene

Israele

Ikaclomin

India

Clofert, Clopreg, Fertomid, Ovipreg, Ovofar, Siphene

Italia

Clomid, Prolifen, Serofene

Giappone

クロミッド

Messico

Omifin, Serophene

Malesia

Clomid, Clostilbegyt, Duinum, Ova-Mit, Ovinum, Phenate, Serophene

Paesi Bassi

Clomid, Serophene

Norvegia

Clomivid, Pergotime

Nuova Zelanda

Clomid, Fenato, Serophene

Filippine

Clomid, Clostil, I-Clom, Ova-Mit

Polonia

Clostilbegyt

Portogallo

Dufine

Russia

Clostilbegyt (Клостилбегит)

Svezia

Clomivid, Pergotime

Singapore

Clomid, Clostilbegyt, Duinum, Ova-Mit, Ovinum, Phenate, Serophene

Thailandia

Clomid, Duinum, Omicite, Ova-Mit, Ovinum, Serophene

Turchia

Fertilina, Gonafene, Klomen, Serophene

Ucraina

Clostilbegyt (Клостилбегит)

Stati Uniti

Clomid, Milofene, Serophene

Venezuela

Serophene

Sudafrica

Clomid, Clomihexal, Fertomid, Serophene

Clomid è uno strumento essenziale per il trattamento dell’infertilità. Dà speranza alle coppie che hanno difficoltà a rimanere incinte. La sua capacità di indurre l’ovulazione nelle donne che soffrono di disturbi ovulatori offre un mezzo non invasivo per migliorare la fertilità. Clomid è uno strumento prezioso nel percorso verso la genitorialità grazie alla sua efficacia dimostrata e al rischio relativamente basso di effetti collaterali, che offre alle persone la possibilità di realizzare il loro obiettivo di creare o far crescere una famiglia.

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